In questo articolo cercherò di darti più informazioni possibili sull’Ecobonus, incentivo fiscale messo a punto dallo Stato italiano legato a interventi di efficientamento energetico sugli edifici. Partiamo per ordine per avere una panoramica chiara di questo argomento.
Cos'è l'Ecobonus?
L’Ecobonus è un’agevolazione fiscale, concessa dallo Stato, che consiste in detrazioni dall’Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) o dall’Ires (imposta sul reddito delle società) da ripartire in 10 rate annuali.
L’Ecobonus rappresenta una grande opportunità per migliorare l’efficienza energetica degli edifici esistenti e risparmiare sulle spese. Assicurati di seguire tutte le indicazioni e di fornire la documentazione corretta per non perdere i benefici fiscali.
Quando scade l’Ecobonus?
Questo bonus scadrà il 31 dicembre 2024, se non ci saranno proroghe da parte dello Stato.
A chi spetta l'Ecobonus?
Hanno diritto all’Ecobonus:
- Proprietari di immobili
- Inquilini, comodatari e usufruttuari con il consenso del proprietario
- Condomini per le parti comuni
- Titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo
Cosa rientra nell’Ecobonus e quali sono le relative aliquote?
Gli interventi che possono beneficiare dell’Ecobonus sono molteplici. Per avere visione d’insieme ho raccolto in queste due tabelle le varie tipologie, indicando la relativa aliquota di detrazione fiscale.
Per interventi sulle singole unità immobiliari:
Per interventi su parti in comune nei condomini:
Quali sono i documenti da conservare?
Per accedere all’Ecobonus è necessario essere in possesso dei seguenti documenti:
- Fatture e ricevute delle spese sostenute
- Dichiarazione di conformità degli interventi eseguiti
- Certificazione energetica dell’edificio (non per tutti gli interventi)
- Comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori
- Copia dei bonifici parlanti utilizzati per il pagamento
Spese a cavallo di due anni? Differenza tra aziende e privati
Questa è una domanda che mi viene fatta spesso o, purtroppo, i clienti sono ignari di come dovrebbero comportarsi.
Ho voluto dare spazio ad un articolo ad hoc per queste casistiche. Quindi, se sei un cliente privato oppure un’azienda che ha delle spese da detrarre a cavallo di due anni, ti lascio il link per raggiungere l’articolo.
E obbligatoria la Pratica Enea?
La risposta è si! Se si vuole accedere ai bonus statali è sempre obbligatorio l’invio tramite il portale ENEA entro 90 giorni dalla data di fine lavori.
Nel caso tu abbia necessità di produrre questo documento, puoi prendere visione dei servizi che metto a disposizione, sia per privati che per aziende.
Se hai dubbi o domande in merito, puoi contattarmi alla mail che trovi nei contatti, sarò lieta di aiutarti!