In questo articolo cercherò di darti più informazioni possibili sul Bonus Casa, incentivo fiscale messo a punto dallo Stato italiano legato a interventi di ristrutturazione degli edifici. Partiamo per ordine per avere una panoramica chiara di questo argomento.
Cos'è il Bonus Ristrutturazione (Bonus Casa)?
Il Bonus Ristrutturazione è un’agevolazione fiscale, concessa dallo Stato, che consiste nella detrazione al 50% dall’Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) da ripartire in diverse rate annuali.
Il Bonus Casa rappresenta una grande opportunità per ristrutturare gli edifici esistenti e risparmiare sulle spese. Assicurati di seguire tutte le indicazioni e di fornire la documentazione corretta per non perdere i benefici fiscali.
Quando scade il Bonus Casa 50%?
Questo bonus con l’aliquota al 50% scadrà il 31 dicembre 2024.
Secondo le nuove disposizioni, l’aliquota scenderà al 36% per gli anni 2025/2026/2027, mentre arriverà al 30% a partire dal 1 gennaio 2028 fino a fine 2033.
A chi spetta il Bonus Casa?
Hanno diritto al Bonus Casa:
- Proprietari di immobili
- Inquilini, comodatari e usufruttuari con il consenso del proprietario
- Titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo, purché gli edifici non siano strumentali all’attività
Cosa rientra nel Bonus Casa?
Gli interventi che possono beneficiare del Bonus Casa sono molteplici. Per avere visione d’insieme ho raccolto in questa tabella i vari interventi.
Quali sono i documenti da conservare?
Per accedere al Bonus Casa è necessario essere in possesso dei seguenti documenti:
- Fatture e ricevute delle spese sostenute
- Dichiarazione di conformità degli interventi eseguiti
- Comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori
- Copia dei bonifici parlanti utilizzati per il pagamento
Detrazione fiscale per ristrutturazione a cavallo di due anni
Questa è una domanda che mi viene fatta spesso, oppure, purtroppo, i clienti sono ignari di come dovrebbero comportarsi.
Ho voluto dare spazio ad un articolo ad hoc per questa casistica. Quindi ti lascio il link per raggiungere l’articolo.
E' obbligatoria la Pratica Enea per il Bonus Casa?
La risposta è si! Lo dice la Legge di Bilancio del 2018:
“La Legge di Bilancio 2018 (L. 205/2017), per consentire il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico ottenuto grazie alla realizzazione degli interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia e che accedono alle detrazioni fiscali previste per le ristrutturazioni edilizie, ha introdotto l’obbligo di trasmettere all’ENEA le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica (Ecobonus).
Queste disposizioni non sono state modificate dalle Leggi di Bilancio successive (L. 145/2018, L. 160/2019 e L. 178/2020) e dunque rimangono in vigore anche per l’anno corrente.”
Se si vuole accedere ai bonus statali è sempre da inviare tramite il portale ENEA entro 90 giorni dalla data di fine lavori.
Nel caso tu abbia necessità di produrre questo documento, puoi prendere visione dei servizi che metto a disposizione, sia per privati che per aziende.
Se hai dubbi o domande in merito, puoi contattarmi alla mail che trovi nei contatti, sarò lieta di aiutarti!