In questo articolo cercherò di darti più informazioni possibili sul Bonus Casa, incentivo fiscale messo a punto dallo Stato italiano legato a interventi di ristrutturazione degli edifici, che vede alcune modifiche per il 2025.
Partiamo per ordine per avere una panoramica chiara su questo argomento.
Cos'è il Bonus Ristrutturazione (Bonus Casa)?
Il Bonus Ristrutturazione è un’agevolazione fiscale, concessa dallo Stato, che consiste nella detrazione dall’Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) da ripartire in diverse rate annuali.
Il Bonus Casa rappresenta una grande opportunità per ristrutturare gli edifici esistenti e risparmiare sulle spese. Assicurati di seguire tutte le indicazioni e di fornire la documentazione corretta per non perdere i benefici fiscali.
Quando scadrà il Bonus Casa?
Questo bonus scadrà il 31 dicembre 2027, se non ci saranno proroghe da parte dello Stato.
Durante questo arco di tempo, però, le aliquote di detrazione saranno differenti, continua a leggere per avere tutte le informazioni necessarie.
Bonus Casa 2025
Le novità più significative entrate in vigore dal 1° gennaio 2025 sono:
- per le prime case, la detrazione è al 50%.
- per le seconde e terze case si ha una riduzione della percentuale di detrazione al 36%.
- sono previsti limiti alle detrazioni per chi ha un reddito oltre i 75mila euro.
Lascio una tabella riepilogativa dello scenario per i prossimi anni.
Stop alle detrazioni per caldaie a gas
Dal 2025, non saranno più incentivabili le caldaie alimentate esclusivamente da combustibili fossili.
Quali sono i documenti da conservare?
Per accedere al Bonus Casa è necessario essere in possesso dei seguenti documenti:
- Fatture e ricevute delle spese sostenute
- Dichiarazione di conformità degli interventi eseguiti
- Comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori
- Copia dei bonifici parlanti utilizzati per il pagamento
E' obbligatoria la Pratica Enea per il Bonus Casa?
La risposta è si! Lo dice la Legge di Bilancio del 2018:
“La Legge di Bilancio 2018 (L. 205/2017), per consentire il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico ottenuto grazie alla realizzazione degli interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia e che accedono alle detrazioni fiscali previste per le ristrutturazioni edilizie, ha introdotto l’obbligo di trasmettere all’ENEA le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica (Ecobonus).
Queste disposizioni non sono state modificate dalle Leggi di Bilancio successive (L. 145/2018, L. 160/2019 e L. 178/2020) e dunque rimangono in vigore anche per l’anno corrente.”
Se si vuole accedere ai bonus statali è sempre da inviare tramite il portale ENEA entro 90 giorni dalla data di fine lavori.
Nel caso tu abbia necessità di produrre questo documento, puoi prendere visione dei servizi che metto a disposizione, sia per privati che per aziende.
Processo fiscale per Bonus Casa
Per accedere alle detrazioni fiscali è necessario:
- Presentare la documentazione tecnica relativa ai lavori in fase di Dichiarazione dei Redditi.
- Conservare le fatture e i bonifici parlanti che attestano le spese.
- Procedere con la compilazione della Dichiarazione Enea.
È importante seguire attentamente le scadenze e le modalità di presentazione per non perdere il diritto alle detrazioni.
Ti lascio il link all’articolo sulla compilazione del 730 precompilato online.
Se hai dubbi o domande in merito, puoi contattarmi alla mail che trovi nei contatti, sarò lieta di aiutarti!