Certificazione LEED
Il Leadership in Energy and Environmental Design (LEED) è un sistema di certificazione sviluppato dal Green Building Council (USGBC) per valutare la sostenibilità ambientale degli edifici. Le categorie di impatto considerate nel processo di certificazione LEED sono suddivise in diverse sezioni, ciascuna riflettente un aspetto specifico della sostenibilità.
Le principali categorie di impatto LEED includono:
Sensibilità del sito (Site Sensitivity): approccio alla scelta del sito, la sua posizione rispetto ai servizi pubblici, il suo utilizzo precedente, la protezione delle risorse naturali e la promozione del trasporto sostenibile.
Efficienza del consumo d’acqua (Water Efficiency): utilizzo efficiente delle risorse idriche attraverso dispositivi idraulici a basso consumo, sistemi di irrigazione sostenibili e tecniche di gestione delle acque piovane.
Energia e atmosfera (Energy and Atmosphere): ottimizzazione dell’efficienza energetica, utilizzo di energie rinnovabili, monitoraggio e gestione del consumo energetico.
Materiali e risorse (Materials and Resources): gestione sostenibile dei materiali da costruzione, riciclaggio, riduzione degli sprechi, e utilizzo di materiali a basso impatto ambientale.
Qualità ambientale interna (Indoor Environmental Quality): approccio al benessere degli occupanti, considerando la qualità dell’aria interna, l’illuminazione naturale, il controllo termico e acustico.
Innovazione (Innovation): iniziative innovative che superano i requisiti di base, incoraggiando l’adozione di nuove tecnologie e pratiche sostenibili.
Priorità regionale (Regional Priority): focus su questioni specifiche della regione in cui si trova il progetto, affrontando le sfide ambientali locali.
Processi integrati (Integrated Processes): coinvolgimento di professionisti diversificati durante tutto il processo di progettazione e costruzione, promuovendo una visione integrata.
Certificazione energetica e consumo energetico in bolletta
La certificazione energetica di un edificio in Italia è un documento ufficiale che attesta l’efficienza energetica di un’unità immobiliare. Questa certificazione fornisce informazioni sulla quantità di energia consumata dall’edificio per riscaldamento, raffreddamento, illuminazione e altri utilizzi.
Ecco alcuni punti chiave relativi alla certificazione energetica degli edifici in Italia:
Scopo: la certificazione energetica ha l’obiettivo di fornire informazioni chiare e comprensibili sulla prestazione energetica di un edificio. Questo consente ai proprietari, agli acquirenti o agli inquilini di valutare e confrontare l’efficienza energetica di diverse proprietà.
Obbligatorietà: in Italia, la certificazione energetica è obbligatoria per tutti gli edifici, nuovi o esistenti, sia residenziali che commerciali, che vengono venduti o affittati. È richiesta anche per le nuove costruzioni prima della consegna.
Procedure di certificazione: la certificazione viene effettuata da un tecnico abilitato, spesso un geometra o un ingegnere, che esegue un’analisi dettagliata delle caratteristiche dell’edificio e dei sistemi energetici in esso presenti.
Indicatore di Prestazione Energetica (APE): il risultato della certificazione energetica è esposto sull’Attestato di Prestazione Energetica (APE), che assegna una classe energetica all’edificio. Le classi vanno da A (molto efficiente) a G (poco efficiente).
Raccomandazioni per il miglioramento: l’APE include anche raccomandazioni per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio. Queste possono comprendere suggerimenti su isolamento, impianti di riscaldamento, illuminazione, ecc.
Validità: la certificazione energetica è valida per 10 anni, ma può essere aggiornata prima in caso di modifiche significative all’edificio.
Che relazione c’è tra la certificazione energetica ed il conto in bolletta?
La certificazione energetica è strettamente legata al costo in bolletta perché fornisce informazioni sul consumo energetico previsto di un edificio o di un’unità immobiliare. Queste informazioni consentono ai proprietari e agli acquirenti di valutare quanto potrebbero spendere mensilmente per le bollette energetiche in base all’efficienza energetica dell’edificio.
Se un edificio ha una certificazione energetica più bassa e quindi un consumo energetico previsto più elevato, è probabile che i costi delle bollette energetiche siano più alti. Al contrario, un edificio con una certificazione energetica più alta e un consumo energetico previsto più basso avrà probabilità di avere bollette energetiche inferiori.
In questo modo, la certificazione energetica fornisce una guida per gli acquirenti e i proprietari immobiliari sulla sull’efficienza energetica di un edificio, influenzando direttamente i costi operativi associati all’energia utilizzata per riscaldamento, raffreddamento, illuminazione e altri servizi.